Brindisi: picchiato proprietario casa acquistata all’asta: due arresti

Brindisi, picchiato proprietario casa acquistata all'asta, due arresti
Brindisi, picchiato proprietario casa acquistata all'asta, due arresti

A Brindisi un 25-enne ed un 46-enne, a seguito di un provvedimento cautelare, sono stati arrestati con le accuse che spaziano dalle minacce all’estorsione e fino ad arrivare alle lesioni subite dal proprietario di un appartamento che intendeva acquistare all’asta.

La vicenda, nello specifico, risale allo scorso 16 agosto del 2016 quando il proprietario dell’appartamento si era rivolto alle forze dell’ordine dopo aver subito un pestaggio. Sarebbero stati proprio gli occupanti l’immobile, abusivamente, a picchiare il proprietario che si voleva aggiudicare l’appartamento partecipando ad un’asta fallimentare. L’immobile, in particolare, si trova a Brindisi nel quartiere Sant’Elia, e precisamente in contrada Palmarini.

In base alle indagini che sono state effettuate, dopo aver cercato di comprare l’immobile il proprietario avrebbe chiesto agli occupanti abusivi di liberarlo, ma senza alcun esito. Anzi, il proprietario sarebbe stato prima minacciato di morte, poi aggredito ripetutamente e poi picchiato dopo che era stato successivamente l’avvocato del proprietario dell’appartamento ad intimare ai due abusivi di lasciare la casa in accordo con quanto è stato riportato da Repubblica.it.

Secondo quanto è stato riportato, inoltre, da Brindisireport.it, le intimidazioni, le aggressioni e poi il pestaggio a carico del proprietario dell’appartamento sarebbero stati così violenti da impedirgli di poter perfezionare e concludere la transazione immobiliare. In più, il 46-enne che è stato arrestato risulta essere il compagno della madre del 25-enne che, a sua volta, è stato raggiunto in carcere da un’ordinanza di custodia cautelare che è stata emessa dal Gip.