L’Obesità può essere contagiosa, lo dice uno studio Britannico

Da oltre Manica arriva notizia di una scoperta che potrebbe essere di enorme importanza ma che lascia nello stesso tempo un po’ perplessi. Un gruppo di scienziati del Wellcome Trust Sanger Institute ha pubblicato sulla rivista Nature, i risultati di una ricerca che ha avuto come soggetto oltre 140 tipi di batteri che normalmente costituiscono parte della flora batterica intestinale.

La scoperta consiste nell’aver accertato che un terzo dei batteri che compongono il microbioma intestinale delle persone è in grado di sviluppare spore sopravvivendo, di conseguenza, nell’ambiente e rivitalizzandosi una volta rientrati in un ambiente favorevole per il loro sviluppo, in questo caso l’apparato gastro intestinale. Il collegamento è che moltissimi casi di obesità hanno come concausa un’alterazione del micro bioma, anche su base genetica. Da qui la supposizione che spore di batteri alterati possono riprodursi in un organismo diverso dall’originale e provocare l’insorgenza di obesità.

Dunque l’obesità va guardata con sospetto di essere una malattia contagiosa? Se una persona obesa starnutisce vicino a noi, rischia di farci diventare obesi a nostra volta? Certamente le risposte ai microbi non sono identiche per tutti e l’obesità ha una forte componente di predisposizione genetica, quindi, nessun timore, stare vicino ad un obeso non ci farà diventare obesi a nostra volta. Un tempo un medico mi fece notare che nei campi di concentramento nazisti, di obesi non se ne sono mai visti.