Giungono notizie preoccupanti sul fronte droga, sempre più giovani fanno uso di sostanze stupefacenti. Oggi i Carabinieri della Stazione Brindisi Centro insieme ai colleghi dell’Unità Cinofila del Nucleo Carabinieri di Modugno (BA) hanno eseguito una perquisizione nell’Istituto Professionale Statale Industria e Artigianato “Galileo Ferraris” di Brindisi.
Spaccio di sostanze stupefacenti a scuola
La nascita della scuola risale al secondo Dopoguerra quando si diffusero gli Istituti Professionali che inglobavano le “Scuole Tecniche”. Lo scopo principale è quello di formare i giovani lavoratori che vengono istruiti e acquisiscono abilità tecniche. Purtroppo molti studenti scelgono questa scuola convinti che si studi poco e, anche se sono migliaia i diplomati inseriti con successo nel tessuto sociale della provincia, ci sono episodi di cronaca come quello che vi raccontiamo che sono allarmanti.
L’intervento odierno è stato sollecitato dalla dirigente Rita Ortenzia De Vito ai fini delle operazioni di contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nella scuola. Come riporta Qui Mesagne durante le operazioni i militari si sono concentrati soprattutto sulle aree esterne e nel cortile hanno trovato 3 involucri sigillati con il cellophane del peso complessivo di 7,5 grammo che contenevano sostanze stupefacente tipo marijuana, sostanza stupefacente tipo hashish di 1 grammo e uno spinello contenente 0,4 grammi di marijuana. Gli studenti sono stati sottoposti a perquisizione personale e nel corso dell’attività è stato deferito in stato di libertà il 18enne F.A.M. di Mesagne. Il ragazzo era in possesso di un coltellino e di 0,5 grammi di hashish che aveva nascosto nei pantaloni. L’oggetto e la droga sono stati sequestrati e il 18enne è stato anche denunciato per possesso di stupefacenti per uso personale.
Nel mese di gennaio, sempre a Mesagne, nel corso di un’operazione finalizzata alla prevenzione dello spaccio di stupefacenti, era stato arrestato un minorenne, colto il flagranza di reato. Stando a quanto riporta Qui Mesagne, i militari avevano trovato durante la perquisizione a casa del ragazzo, 3 barattoli di vetro con 126 grammi di marijuana che erano stati nascosti nell’armadio della camera da letto, insieme a bilancini di precisione e altro materiale per il confezionamento delle dosi. Dopo le formalità di rito il minorenne era stato arrestato e condotto presso un centro di prima accoglienza.
Supermercato della droga a Mesagne, tra i clienti minorenni
Il problema della droga a Mesagne continua ad essere sempre presente nonostante i militari siano impegni in diverse operazioni. L’ultima più importante in ordine di tempo è datata luglio 2017 quando è stato scoperto un vero e proprio supermercato della droga nel cuore del centro storico, a due passi dai locali della movida mesagnese. L’operazione chiamata “Civico 20” come il numero della centrale della droga, e guidata dal Commissariato di Polizia di Mesagne ha portato all’arresto di dieci persone. Gli indagati spacciavano nelle abitazioni abbandonate, i proprietari erano all’oscuro di quello che accadeva, tra i clienti anche minorenni come si vede in alcuni video acquisiti dagli inquirenti. Qui Mesagne racconta che il supermercato della droga era conosciuto anche dai giovani della provincia e delle sentinelle si appostavano per avvisare dell’arrivo delle forze dell’ordine. Nel corso del blitz sequestrati anche denaro contante e titoli bancari.